
L'elfo dall'aspetto curato e originale è Earlomin, grande mago degli elfi di Hork, e uno degli Antichi. Nonché colui che ha donato a Zahira, per fatti che ai suoi compagni non ha ancora voluto rivelare, la sua grande presenza fisica, rendendo permanente su di lei, l'incantesimo dell'ingrandire.
"Portatemi subito qui il vostro compagno" fa, rivolgendosi a Iacob, che ha già prontamente tamponato la ferita, prestando i primi soccorsi a Thuban, ormai fuori pericolo grazie alle magie di guarigione del chierico della Rossa Dea. Poi, Earlomin, chino sul corpo di Thuban recita una formula arcana, o forse solo convoglia la forza di Cucciolo sull'animo del mancato suicida. Chissà...
Thuban nei suoi sogni al limitare fra vita e morte sente un calore riscaldarne le fredde ossa, e il cuore malato di odio, orgoglio e rassegnazione. E' la luce di Almarus, fonte di ogni vivente che su Therazan cammini. O è un Bene più grande, emanato dal piccolo corpo deforme di Cucciolo, in una forma imperfetta, ma già così pura per un normale vivente. Thuban non si sente più solo, e vede lontana la figura di Thork, le risate di Earlik Kan, le parole subdole di Anemas, l'odio di Marika, la sua sete di vendetta... ora si sente un uomo nuovo, qualcosa, forse, è finalmente cambiato.
E' così che riapre gli occhi.
Dopo un iniziale timore, il suo orgoglio ferito lo pungola ancora, Thuban si scioglie e racconta di sé a Earlomin e ai suoi compagni. Il suo passato, il suo sangue, il perché del suicidio. La sua rassegnazione, la scoperta di allarmanti nuovi poteri, che Earlomin nega dipendenti da Thork. Forse quando tutto è stato perduto, tutte le sue false verità e le sue egoistiche certezze, Thuban ha davvero ritrovato sé stesso.
Earlomin si scusa con gli altri per averli in buona fede ingannati. Era lui infatti il "Maestro" incontrato con Cucciolo e la Strega la sera precedente. Non era quindi l'originale "fancazzista del cazzo" del pomeriggio precedente. Ma l'inganno aveva lo scopo di testare Zahira e i suoi compagni, scoprire se erano davvero in grado di accettare e sopportare gli oneri di avere con sé Cucciolo. Sarà Earlomin stesso a preoccuparsi dei girovaghi. Egli deve tornare presto verso Hork, a sud, perché qualcosa sta andando storto nell'Alleanza delle Terre Libere dello Zenepharr. Ma anche a Bearburg la situazione non è delle migliori, ammette.
"Vi ho tenuto d'occhio da quando siete qui, e solo voi con Cucciolo potrete riuscire a liberare Bearburg da Thork. Costui non è di questo nostro Mondo, né Piano. Viene da molto lontano per farsi capire. Vi era un popolo di uomini che dopo aver lottato a lungo fra sé aveva raggiunto pace e benessere. Ma col tempo questi uomini divennero soli, egoisti e arrivisti, nella ricerca del maggior benessere e piacere personale. Qualcosa di istintivo e ferino nacque da questi desideri della solitudine. Qualcosa che prese forma, dimensione propria e malvagi ascendenti. Costui era Thork. Spinse all'autodistruzione quel mondo, e da lì vagò di mondo in mondo, di universo in universo. Quindi non ha niente a che vedere con il dio Isserthac, anche perché Thork agisce solo nelle società civilizzate portandole alla violenza estrema. Non può essere sconfitto fisicamente, ma solo scacciato. Occorre un rituale, e tu Iacob" e indica il giovane chierico "dovrai ben invocare il potere della tua dea, che tutto purifica. Andrete con Cucciolo alle rovine della Fiamma Perenne, dove Thork si è manifestato, reciterete la preghiera di Iacob e vedrete che il potere di Cucciolo farà da sè. Ma sarà necessario un poco di tempo prima che gli effetti si facciano vedere, e voi, voi dovrete resistere." Sembra chiaro a tutti, semplice e rapido. E' quel resistere che stona, ma si sa... per gli eroi non può essere tutto seplice e rapido. "Sarà bene che gli abitanti di Bearburg restino vicini alla città, perché risentano degli effetti benefici. Quando avrete finito andate a Něpoca e là consegnate Cucciolo nella mani di Sergei Kovanof, capo della chiesa di Almarus" e poi, rivolgendosi a Zahira "Sono felice di constatare di aver fatto la scelta migliore a donarti la tua "forza", dovrai maturare ancora, ma sei sulla strada giusta". Zahira annuisce. Chissà quali segreti porta con sé quella strana donna, con quel fratello effemminato dallo sguardo ambiguo, pensa Thuban fra sé e sé.
Dopo aver salutato la partenza dei girovaghi, dove il rinato Thuban ha donato un anello a Stella, e l'ha incoraggiata a non arrendersi mai, promettendole di tornare a trovarla nella sua carovana in futuro, il gruppo si addentra in Bearburg. Il cielo si sta rannuvolando velocemente, plumbeo e temporalesco. In città è il caos. Gente che scappa, gente che fugge, gente che, invece, con picche, forconi e mattarelli si avventa in centro. Da quel che si ricordano c'erano i preparativi per i funerali, ma tutta quella barbarie... Thork ha lavorato parecchio nelle ultime ore. Un piccolo gruppo è guidato dalla chierica di Lyrian, Samantha. Si stanno rifugiando in periferia. "La situazione è sfuggita di mano al sindaco e a Iggins... Misha Gregorich di Thamnis con i miliziani e alcune guardie sta andando in piazza... io con questi popolani mi sto recando a un posto sicuro vicino ai cantieri, prima di fuggire via, la gente è invasata e si attacca per un nulla". Ma viene convinta dalla compagnia a rimanere nella periferia della città. "Preghi per noi, e per voi, se ci rivedremo quel che stiamo per compiere sarà stato utile" La chierica intuisce che c'è altro nelle loro parole, ma preferisce assecondarli "Che Lyrian sia con voi" e se ne va con il proprio gruppetto.
Raggiunta abbastanza facilmente la Fiamma Perenne, crollata e divelta dalle magie di Misha Gregorich, mentre si scava per liberare l'accesso al sottosuolo, Meladra viene mandata in ricognizione in piazza. Quel che racconta ha dell'orribile. Il sindaco è stato impiccato e il suo corpo penzola trafitto da numerosi pali acuminati. Le persone si attaccano fra loro, miliziani contro miliziani, popolani contro popolani. Abitanti di Bearburg marciano inneggiando all'anarchia e alla vendetta con teste recise sulla proprie picche. Fra quelle teste, anche Karl Iggins, il capo delle guardie. Ogni simbolo di autorità e potere pare essere stato sconfitto e brutalmente eliminato. Nessuna traccia del fedele chierico di Thamnis. Ma dalle nubi del temporale ormai venturo, fulmini precisi come frecce colpiscono i cittadini impazziti. Qualcuno sta controllando le nubi? Misha?
Proprio adesso alcuni individui, bramosi e feroci, iniziano ad azzannarsi, a mangiarsi ancora in vita. Thork, non c'è dubbio, ha raggiunto il massimo della propria influenza.
"Pericolo" nella mente di Sydex risuona la familiare voce di Meladra "si stanno dirigendo verso di voi". Thork si deve essere accorto del pericolo, e manda pian piano gruppi sempre più nutriti contro la compagnia.
Ma non riesce a impedire che il rituale abbia luogo. Tutti intorno a Iacob, che tiene in braccio il piccolo Cucciolo, in allerta. Un attimo. Iacob recita con tutta la sua fede a Femlan
"O Dea Ardente, che purifichi l'animo delle creature con roventi fiamme, dispiega le tue somme ali su questa cittadina e con la tua immensa saggezza provoca gli animi degli abitanti che hanno perso la retta via dell'amore fraterno e risveglia il vero dono che questo fanciullo porta dentro di sé, cosicchè con le tue scintille la fiamma della sua anima divampi di potere e insieme alla tua infinita forza esso possa aiutarci nella nostra battaglia contro questo demone e contro il male".
Un potere benefico si diffonde da Cucciolo. E' un attimo. Poi sulla soglia appaiono i primi nemici. Una decina di uomini invasati, con occhi fiammeggianti. Zahira senza esitazione ne abbatte la metà. Agli altri ci pensano Sydex e Andrej. Uno riesce a caricare Iacob e Cucciolo, ma Gerbo lo ferma prima, lasciandolo svenuto a terra. "Attenti, il potere di Thork non è sconfitto, è ancora forte, non lasciatelo entrare dentro di voi" Thuban ora vede le cose più chiaramente. Ma il richiamo all'attenzione è tardivo. Gerbo si lascia sedurre dal proprio lato egoistico, da Thork e, resosi invisibile grazie al proprio mantello, inaspettatamente si lancia su Cucciolo, trafiggendolo con le due lame. E' sorpresa mista a paura. Iacob non può vedere chi lo sta colpendo, e altri dieci uomini si sono fatti avanti. Ma questa volta non sono più "uomini invasati", hanno artigli, denti lunghi e aguzzi. Sono mutati. Ferini. Atti solo a combattere. E dotati di inaspettate forza e agilità.Zahira ne abbatte alcuni, Arfuin vede l'invisibile e comunica il tradimento di Gerbo. Un attimo ancora e la voce possente di Gregorich si rivela "Morite tutti vili deboli, che la potenza di Thamnis vi colpisca. E tutti nello scantinato, eroi e mostri sono colpiti da un improvvisa forza magica che invece di curare li indebolisce senza preavviso alcuno. "Allora Misha Gregorich non è questo misero chierico di periferia come dava a intendere..." Thuban è infelicemente sorpreso da queste rivelazioni "Sarà ancora padrone di sé o sarà diventato l'ennesima pedina di Thork?" Un altro boato, assordante, riecheggia nel sottosuolo. Nella strada enormi sfere infuocate, come in una tempesta di fuoco, si abbattono sugli edifici e i popolani trasformati dal potere di Thork in mostri disumani. Sempre Misha Gregorich. Da temere. Ma mentre altri trasformati si affacciano sulla cantina, incontrando le catene di Zahira, la spada di Andrej e la carica di Sydex che li attera dopo un acrobatico salto, con Meladra che, trasformata in fascinosa erinni, da man forte al suo compagno, Arfuin cerca di bloccare Gerbo dominandone la mente. L'incantesimo ha effetto, e Iacob ha tutto il tempo di curare Cucciolo, che miracolosamente si è salvato. Ma adesso, mentre dai corpi dei trasformati partono spine velenose verso i membri della compagnia, la terra inizia a tremare... l'edificio sta crollando. Qualcuno ha scatenato le forze della natura, richiamate dal potere divino di Thamnis...e la terra si sta aprendo...
un attimo e sarà troppo tardi.
Resistere.
Dannazione.
4 commenti:
Che battaglia lunga e snervante! Senza contare gli intermezzi di Misha! Cmq complimenti a tutti i giocatori, avete fatto un ottimo lavoro ed avete anche impersonato bene i PG, con delle giocate davvero suggestive, con tanto di colpo di scena finale...ma lascio raccontarlo al nostro bardo Aduial, nel suo prossimo intervento su questo blog...:-)
Grazie per i complimenti, nei riassunti cerco di fare del mio meglio, anche se non mi ricordo tutti i passaggi, e di molti personaggi non so assolutamente nulla per quanto concerne ricordi, background et similia. Nel prossimo post dedicato a Lost Tales finirò il resoconto dell'avventura a Bearburg!
Siamo stati fenomenali! Meritiamo un passaggio di livello ad honorem! (se si scrive così) Certo però che 1800 PX di fine avventura sono comunque un bel premio :D
Ma come mai è così sgranata l'immagine di Meladra? O solo su Piccia si vede così?
l'immagine è solo per la scarsa qualità dell'originale. Questo è dovuto al fatto che io non ho i file jpg, ma li ho dovuti estrarre dal file in doc che mi hai passato te...
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