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Quest'estate mio padre ha salvato un nido di merli . In pratica, dopo un paio di giornate temporalesche, un nido pieno di "merlini" era caduto in terra e alcuni bambini avevano cominciato a giocarci provando a salvarli (in realtà facendo peggio che meglio...) in più la zona era ricca di gatti. Così mio padre li ha presi e abbiamo cominciato a dargli da mangiare. Erano tre, purtroppo il più piccolo e più vivace di tutti è morto dopo poche settimane (ciao Ciuffino!) mentre gli altri due sono cresciuti fino al cambio di piume. Nel frattempo se ne è salvato anche un altro, che aveva un'ala spezzata... ma è un'altra storia ancora... Ora, questi due rimasti del nido si sono rivelate delle merle. Le merle non cantano, e quindi non servono né come uccelli da richiamo, né da "compagnia". Quindi ha deciso di lasciarle libere. Sabato mattina s'è dato loro il via. Sono rimaste in zona a mangiare vermicelli (fregandosene altamente di Pippo, il gatto del giardino) e ci guardavano curiose, un po' basite, un po' elettrizzate per l'inattesa novità.
Domenica sera ha ricominciato a piovere, verso l'imbrunire. Mio padre aveva lasciato la porta del garage aperta e, indovina un po', ecco chi ti compare "all'uscio"... una delle due merle, che se n'è volata dentro dove si tenevano le gabbie (in fondo al garage) e c'è rimasta a dormire per tutta la notte, ripartendosene il mattino seguente... a dirlo non ci si crede quasi...
Chissà se tornerà ancora?
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