
La salita è interminabile. Al termine, vi è uno spiazzo di circa un metro e mezzo, che a sinistra dà su un piccolo corridoio, al termine del quale è una porta chiusa, da cui filtra una flebile luce. Davanti allo spiazzo invece c'è l'ultima quindicina di scalini che termina su un'altra porta chiusa, anch'essa illuminata. Thuban e Meladra si approssimano alla prima porta, quella al livello dello spiazzo, si ingegnano a cercar tranelli o a sentire la presenza di qualcuno al di là ma il risultato è negativo. La porta è chiusa a chiave, e dal buco della serratura si intravede solo un brillante riflesso argenteo, indefinibile però la sua provenienza. Thuban analizza quindi anche l'altra porta, trovandola chiusa, ma non a chiave. Ma non ha il tempo di tornare che questa si spalanca e un globo di fiammante energia lo colpisce in pieno.
La forza della palla di fuoco si espande per molti metri lungo la scala a chiocciala, colpendo anche gli altri. Subito dopo una pioggia di frecce colpisce i nostri. Dietro la porta aperta è una stanza, con almeno sei orchi armati di archi. Thuban scappa riparandosi nel corridoio sottostante, mentre Sydex si avventa sui nemici e segnala la presenza di un incantatore invisibile, che è riuscito a osservare grazie alla sua vista magica, dalle sembianze di un orco. Un fulmine magico e letale scaturisce delle dita invisibili dell'arcano orco. Il combattimento è serrato, Zahira riesce a dare il cambio al ferito Sydex con difficoltà, muovendosi lentamente, impossibilitata ad avere un completo controllo sulle proprie catene, in quegli angusti spazi. Andrej e Gerbo combattono valorosamente, Iacob cura le ferite, e permette ai nostri di alternarsi sul campo di battaglia. Sydex più fiero torna impugnando Sventura. Thuban, in questi momenti disperati, cercando una possibile via di fuga, scassina l'altra porta, e aprendola scopre una sala delle torture, con un corpo morto in un angolo, orribilmente mutilato, e uno strano specchio luminescente. Strano perché la sua superficie è porosa, quasi liquida, in movimento. Temendo il peggio Thuban richiude la porta dietro di sè.
Sopra i suoi compagni hanno avuto la meglio, e Sydex rincorre il mago che sgaiottola via in una piccola botola. Giunto nella stanza sottostante Sydex ha l'amara delusione di scoprire che l'incantantore è fuggito con un viaggio magico, una porta dimensionale. Ma non può essere molto lontano.
Thuban, deluso, sente uno strano rumore provenire dalla stanza dello specchio, e riaprendo la porta vede che la superficie dell'oggetto è in movimento, come se qualcosa vi fosse passato attraverso pochi istanti prima...
Guariti i feriti, e depredati i nemici vinti, il gruppo si raduna nella stanza dello specchio. Il corpo appartiene a Samantha, la chierica di Lyrian di Bearburg, orrendamente seviziata e uccisa da non più di una giornata. "Per pura malvagità e crudeltà, giacché incantatori provetti come questi non avrebbero certamente necessitato di un mortale per scoprire la presenza di Cucciolo o i nostri spostamenti" E questo ritrovamento dissipa ogni residuo dubbio sul sogno di Andrej. Al centro della stanza c'è un bancone da operazioni mediche, ricoperto di tracce di sangue. Allo specchio sono collegati dei cavi con delle estremità appuntite, insanguinate anch'esse. Una forte aura di magia, della scuola di magia che permette gli spostamente fra i luoghi, fra i mondi e fra i piani, permea la stanza ma sopratutto lo specchio e gli aghi. "Hanno usato Cucciolo per attivare questo specchio, che, a tutti gli effetti, è un portale. Credo sia un portale assai particolare, in grado di spostare nello spazio e, "Arfuin indugia "pure nel tempo. Ma non resterà aperto per sempre, suppongo per non più di altre 30 ore. Cucciolo è stato portato di là." e questo è ben comprensibile a tutti, essendo le macchie di sangue continue fra il bancone e il portale. Thuban e Iacob si occupano di ricomporre, per il possibile, il corpo della chierica sfortunata. "In fin dei conti ha resistito fino all'ultimo alle torture" ammette Andrej "e a Bearburg ci ha aiutato"
"Ne vendicheremo l'orrenda fine e riporteremo Cucciolo con noi"
Ma ora solo il portale vibra davanti ai loro occhi.
Cosa nasconderà?
6 commenti:
Non vedo l'ora di essere a stasera per divertirmi insieme a voi e combattere con tutte le capacità di Sydex! Certo che si potrebbe provare a metter quattro ruote sotto al portale, se ne usciamo vivi, e poi portarcelo dietro per riutilizzarlo quando ci va male un'avventura! Sono un genio del male ;)
Cosa ci sarà dietro al portale...dove e QUANDO i nostri eroi si ritroveranno? Ma sopratutto, tornando indietro nel tempo ci sarà il rischio di modificare gli avvenimenti futuri...sì da coinvolgere decine di migliaia di vite a seconda delle scelte prese?
Ehm se si va indietro nel tempo e decine di persone non esisteranno più per le scelte prese... cazzi loro... non possono lasciare sempre tutto in mano nostra. Insomma. Ne esisteranno altre da qualche altra parte. Il mondo è una compensazione continua...
Ecco il solito malvagio! :) Non ti allarmare. Se il master vuole un modo per farci cambiare ambientazione l'ha trovato finalmente. Magari quando torniamo non esiste più Holomit, o Nyhr, o Aranor. Oppure giocheremo in un mondo senza Hork e senza Zrakkar. E' un po' come quando giochi e ti sforzi due anni e a fine campagna il tuo personaggio torna di quinto livello e si scorda tutto :) Ma non ci preoccupiamo perché le cose importanti sono sicure. Quando usciremo dal portale sicuramente esisterà sempre in tutto il suo splendore la mitica Shiki! :)
Non sono malvagio, sono neutrale ormai (pure tendente al buono), ma non legale né caotico. Se il destino cambierà, cambieranno molte cose, ma non è detto in peggio per tutti. Poi è da vedere cosa cerca il signor Willemstein, con il Testa di Cranio al seguito...
Se diventi buono perdi le capacità di Lama Iettatrice, lo sai vero? :D
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