giovedì 5 marzo 2009

Come un fiume in piena che...

Ecco alcuni scatti dall'Arno pisano. Io parcheggio ogni mattina la macchina lungo l'argine, perché vicino alla mia facoltà. Come si può vedere, dal mattino (nelle foto precedenti) alla sera il livello è salito. Ma queste istantanee non rendono la potenza dalla corrente. Ho visto un albero trascinato via come un ramoscello a una velocità inaudita. Basta così poco per sentirsi impotenti.

13 commenti:

Moudra Sova ha detto...

c'ero anche io stamani a pisa e ho visto che l'arno era bello pieno, e che la corrente era anche molto forte, faceva impressione! ma ti fidi a lasciarci la macchina lungo l'argine con questa piena??

Aranor ha detto...

Fa davvero rimanere a bocca aperta. Bisognerà andare con il canotto d'ora in poi?

Aranor ha detto...
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Moon's Gift ha detto...

Sono riva di un fiume in piena
Senza fine mi copri e scopri
Come fossi un'altalena
Dondolando sui miei fianchi
Bianchi e stanchi, come te - che insegui me....

....Senza peso, senza fiato, senza affanno
Mi travolge e mi sconvolgi
Poi mi asciughi e scappi via
Tu ritorni poi mi bagni
E ti riasciughi e torni mia
Senza peso e senza fiato
Non son riva senza te ....

Le foto mi hanno dato questa immagine.... ps la canzone è dei Negramaro

Matteo ha detto...

Beh è l'unico posto dove non si paga il parcheggio... tanto se straripa me lo ritrovo (l'Arno) in facoltà, quindi dove metta la macchina cambia poco...
per Rico: così ci si allena per la Regata delle Repubbliche Marinare...
per Matteo: ma sei un pozzo di cultura musicale... le conosci tutte... ti richiamerò Centipediasolomusicaitaliana.com!

Unknown ha detto...

Voi lo sapevate che la biblioteca di Firenze è (come nel 1968) a 50 metri (scarsi) dall'Arno?
E che Forcoli con tutto questo non ha a che fare?

Matteo ha detto...

Dipende... Forcoli è protetta da un muro di fuoco, che si attiva appena arriva l'ondata di piena. La Biblioteca di Firenze è aperta alla libera circolazione di Demoni e Diavoli, a differenza di quella di Hork, perché, minimamente, è la città patria di alcuni famosi demoni... hi hi hi...

Unknown ha detto...

L'ultima cosa che hai scritto G. Gaber la definirebbe un'idiozia conquistata a fatica.
Ho ricevuto il nuovo gorlakh, ma non l'ho potuto ancora scaricare.

Unknown ha detto...
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Unknown ha detto...

Hai dimenticato però il campo di energia negativa che si attiva ogni giorno casualmente per una durata anch'essa casuale che ha effetto su tutto ciò che non sia un esterno malvagio, un non morto o un abitante del luogo.

Matteo ha detto...

Sì ma quello ha poco a che fare con l'acqua, al massimo la depura dai pesci...ma senza muro di fuoco Forcoli si innonderebbe!

Moon's Gift ha detto...

ritornando al titolo del post.. potevo citare Leda battisti con l'omonima canzone.... ma va la risparmio, una voce interessante per un testo non all'altezza del cognome.

mamma mia sembro un critico musicale... ora mi chiama la de filippi (acido sono, critico lo sono... mi manca solo il parruccone di platinette )

Unknown ha detto...

Stavo solamente citando un altro dei MOLTI sistemi difensivi di cui dispone la Terra Nera.