
Alle volte ci si siede, si guarda dietro di noi, dentro di noi, e si medita su quello che è stato, su ciò che siamo, e su dove stiamo andando.
Ci perdiamo in un mare di se fosse, se mai, se avessi, e solo per smarrirci in fantasticherie, o in melanconiche immagini mentali, o in dolorose e inutili rimembranze.
Ma col tempo cogliamo il bene e il male delle cose, il bello e il brutto, mondiamo i ricordi dalle sofferenze, e dentro di noi serbiamo solo il meglio. O almeno, lo speriamo. Perché purtroppo non sempre è così. Ci sono cose che ti cambiano, che ti maturano, che semplicemente ti fanno soffrire e non ci sono né sé né ma che tengano, ci sono cose che fanno male e bruciano anche dopo anni.
Alle volte sarebbe utile perdonare più spesso, e veramente.
Alle volte sarebbe bene perdonare per primi noi stessi.